terça-feira, 18 de dezembro de 2012
carta de dezembro
Brasilia |
Terça feira, 19 de dezembro ’12
Ciao
a tutti,
dopo la pausa delle ferie, eccomi di novo a raccontarvi quanto in
questi mesi é accaduto em questa
terra e em questa diocese. Partiamo con ordine, cominciando con i primi giorni
de novembro, giorni nei quali sono arrivato e reimmerso nella vita baiana;
l’impatto é stato decisamente caloroso, non per le persone che stavano
aspettandomi all’aereoporto, c’era solo don Riccardo, mas per il calore che
c’era fuori dall’aereoporto; immaginatevi, io con il magliocino e tutti gli
altri con le maniche corte e in bermuda....difatti anche Riccardo si é um pó
messoa ridere....e io di conseguenza, uscito all’aperto, senza ária
condizionata, immediatamente mi sono tolto il magliocino. Il giorno dei morti
sono arrivato nella parrocchie per celebrare le messe dei defunti, momento
forte e nello stesso tempo momento del reincontro, dei saluti e delle notizie,
prima tra tutte quelle delle elezioni e di come erano andate le cose; in questi
momenti si capisce súbito chi é rimasto contento, chi ha sofferto, chi ha
ricevuto minaccie o chi ha rischiato di essere picchiato o ferito. In Wagner ci
sono stati momenti di tensione forti nella piazza tanto che é intervenuta la
polizia per allontanare la folla; em Redenção ci sono stati episodi de violenza
e de alta tensione; terminato il tempo elettorale chi ha vinto esulta, chi ha
perso va a casa, cioé é licenziato ou perde immediatamente il posto. Le spese
per sostenere la campagna elettorale tagliano i fondi dei comuni, cosi anche le
scuole municipali sono chiuse anticipatamente e gli insegnanti che non sono
concursati sono licenziati, come tanti altri funzionari. Sembra che in Wagner
siano piú de 300 le persone che hanno perso il lavoro, cosi come em Redenção,
dove oltretutto ha visto l’altro candidato, cioé quello che é all’opposto del
Sindaco che c’era adesso. Le
prospettive per le persone che hanno votato la persona “sbagliata”, cioé quella
che ha perso, sono molto triste e pesanti.
Nella
metá del mese de novembre abbiamo fatto l’assemblea diocesana, momento molto
importante per la vita della diocesi e molto significativo, sia per la
partecipezione sia per le scelte che si fanno in questo momento; si é preparato
per tempo la verifica delle parrocchie per non dovere perdere del tempo per
presentare quello che si é fatto e quello che é successo nell’anno, a livello
pastorale, a livello delle prioritá scelte lo scorso anno e a livello delle
cose negative che sono accadute; per questo, si é trovato il tempo per potere
fare un momento de formazione sull’anno della fede, presentato da um prete de
Feira de Santana, professore alla facoltá teologia; ha parlato sull’importanza
del Concilio Ecumênico e del come in questi 50 anni si é attuato; a dire il
vero l’analise che ha fatto é stata molto vera, da una parte ha detto tutto
quello che di novitá che il concilio ha sollevato, tanto che le Conferenze
latino Americane hanno prodotto dei ducumenti fondamentali e sulla línea
conciliare (Medellín, Puebla, S.Domingo...) e dall’altra perte quanto il
Concilio sia stato disatteso e non vissuto; un esempio tra tutti quello della
Costituzione Lúmen Gentium, dove la chiesa é presentata como Popolo de Dio, e
dopo 20 anni dal Concilio, 1985, la chiesa é ripresentata come realtá Sociale,
dimenticando l’affermazione conciliare...mas tudo bem. Nei giorni seguenti
abbiamo lavorato per delineare le prioritá del 2013 e si é fatta la scelta di
non prendere molte cose, ma scegliere una prioritá per temática, quindi 5 prioritá
accompagnate da due azioni concrete che attualizzano e realizzino la prioritá.
Credo che sia stata una scelta intelligente, sia perché si é verificato quanto
é complicato realizzare tante cose, e poi il rischio é di dovere riconfermare
le prioritá dell’anno precedente perché non realizzate. In primo piano,
nell’anno prossimo, c’é la gioventú, sia per il discorso della GMG em Rio de
Janeiro, sia perché anche la Campanha da Fraternidade ha scelto come tema la
gioventú.
Voglio adesso raccontarvi dei 3 giorni
passati em Brasilia, tra la fine de novembro e i primi di dezembro, incontro
relalizzato dalla CNBB a livello Nazionale, per tutti gli assessori diocesani che si occupano della Pastorale
Giovanile per parlare di quello che succederá il prossimo anno, riguardo alla
GMG em Rio de Janeiro. Sono stati
3 giorni di incontro e di conferenze nonché di scambio di esperienze e di
conoscenza di diverse persone che lavorano nell’ambito della gioventú. Ma
andiamo per ordine. Sono arrivato la mattina del 29 di novembro, e aspettando
all’aereoporto la venuta di qualcuno che potesse dare spiegazioni, mi sono
incontrato con altri 3 preti che erano lí per il mio stesso motivo. Dopo alcune
ore di attesa, abbiamo deciso di spostarci dall’aereoporto per andare a trovare
un posto dove potere riposare un poco prima dell’inizio dell’incontro, che
cominciava nel tardo pomeriggio. Con un taxi siamo andati alla Pousada do Sol,
molto confortante e accogliente...kkkkk ci siamo resi conto che non era
um granché e poi era anche cara, ma eravamo lí e quindi abbiamo accettato la
cosa. Dopo il pranzo, una doccia e poi verso la Parrocchia S.Antonio, dove si
sarebbe svolto l’incontro; arrivati abbiamo avuto il tempo per ricevere il
materiale e il cartellino di riconoscimento, dopo questo la messa de apertura
presisduta da un vescovo del Ceará, stato del Nordeste del Brasile. In seguito
ci sono stati quattro interventi su varie realtá della gioventú; la prima ha
raccontato della Pastorale Universitaria, dove quello che é emerso é stato la
necessitá de strutturare la gioventú universitaria, mas é fondamentale formare
docenti che possano educare e trasmettere valori fondamentali ai futuri
professionisti del paese. Poi si é parlato dei mezzi di comunicazione e come i
giovani usano e accessano a questo nuovo modo di comunicare e di relazionarsi;
il mondo giovanile si é fatto piccolo e nello stesso tempo si avverte come non
si puó fare a meno della tecnologia; bisogna educare i giovani a farne un buon
uso e utilizzare la tecnologia per il bene. I rischi sono molti e grandi, mas
non si puó pensare de stare fuori da tutto questo. Poi si é affrontato il
discorso delle Pastorali sociali e di quanto sono importanti per il cammino
giovanile, dove fare esperienza e potere dare una testimonianza visibile e
credibile. Infine si é sottolineato la necessitá di aiutare i giovani a essere
parte fondamentale nell’evangelizzazione; i giovani non sono solo i destinatari
del Vangelo, mas sono essi stessi agenti de evangelizzazione. Ma per diventare
questo é necessario che possano fare una esperienza personale e comunitaria de
Jesus Cristo.
Il giorno seguente (30-11) si é cominciato con la Messa, presieduta dal
Nunzio Apostolico, Dom Giovanni D’Aniello, e poi il vescovo di Brasilia ha
presentato l’Anno della Fede, colocando gli ambiti e le prospettive di questo
anno. Ha detto che l’intento del papa é quello di risvegliare e dare fondamento
alla fede di tanti che non sono piú consapevoli di quanto era nel
passato; la fede non é piú un dato certo per la maggioranza delle persone, per
questo é necessario rieducare alla fede. Questo lo si fa cercando di fare
incontrare le persone com Cristo, motivo e fondamento della fede, sia a livello
personale que a livello comunitario. Ci sono poi stati i lavori di gruppo
e poi il ritorno nell’assemblea. Nel pomeriggio il vescovo referente della
Pastorale Giovanile del Brasile, Dom Eduardo, ha presentato la Campagna della
Fraternitá del prossimo anno, che sará sulla Gioventú, in vista della GMG. Dopo
la cena, un gruppo di giovani della Comunitá Shalom, ha presentato un musical,
molto bello, sulla situazione giovanile e sul riscatto dei giovani
nell’incontro con Jesus.
Sabato 1 dezembro, dopo la messa presieduta dal Cardinal Rylko, presidente
del Pontificio Consiglio dei Laici, si é parlato della GMG, e il Comitato
Organizzatore Locale ha esposto quanto é stato fatto a tuttoggi e quelle che
saranno le cose che succederanno durante la settimana del 23-28 di luglio 2013.
Poi é stata presentata la Settimana Missionaria che andrá a preparare la GMG e
il lavoro che bisogna fare per accogliere i giovani stranieri che arriveranno
da tutto il mondo. Noi speriamo di accogliere, oltre ai giovani del Belgio, il
gruppo di giovani della diocesi di Reggio Emilia, per fargli assaporare la
bellezza della nostra diocesi e l’accoglienza della gente brasiliana.
Credo che sia stata una bella opportunità, sia per allargare gli orizzonti e
per potere sperimentare la immensità de questo continente, che è il Brasile.
Per ultimo, voglio dirvi della
missione che abbiamo fatto nella Comunitá de Cachoeirinha, prima della festa
dell’Immacolata Concezione, padroeira della comunità. Abbiamo visitato le
famiglie, sempre molto accoglienti, e fatto un incontro con la Comunitá, poi un
incontro con i ragazzi e la Messa solenne della Immacolata; il motivo
principale è risvegliare la voglia de essere cristiani, rianimare un poco le
lideranze e proporre qualche impegno a persone che che si rendono disponibili
nella comunità; è sempre una sfida che bisogna lanciare consapevoli che
talvolta i risultati sono veramente scarsi, mas em questo anno della fede non
possiamo disanimarci….
Bom, no final desta carta bem cumprida, quero enviar para
cada um de vocês, os votos de um feliz Natal, que o menino Jesus possa trazer
paz e esperança a cada um, e possa animar o coração porque esta boa nova possa
se espalhar pelo mundo inteiro; que o proximo ano possa doar a todos as
aspectativas desejadas e realizar tudo aquilo que o Senhor está pedindo a nós.
Um abraço e até logo, pe.Luis
sábado, 1 de dezembro de 2012
Brasilia, incontro Nazionale assessori della Pastorale della Gioventú
Ciao a tutti,
Palestra di Dom Sergio, Vescovo di Brasilia |
Assessori delle varie diocesi brasiliane |
voglio condividere con voi quello che sto vivendo in questi giorni a Brasilia, capitale del Brasile e Distretto Federale, luogo del Governo Brasiliano. La CNBB (Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile) ha organizzato un incontro, a livello Nazionale, per tutti gli assessori diocesani che si occupano della Pastorale Giovanile per parlare di quello che succederá il prossimo anno, riguardo alla GMG em Rio de Janeiro. Sono stati 3 giorni di incontro e di conferenze, nonché di scambio di esperienze e di conoscenza di diverse persone che lavorano nell’ambito della gioventú. Ma andiamo per ordine. Sono arrivato la mattina del 29 di novembro, e aspettando all’aereoporto la venuta di qualcuno che potesse dare spiegazioni, mi sono incontrato con altri 3 preti che erano lí per il mio stesso motivo. Dopo alcune ore di attesa, abbiamo deciso di spostarci dall’aereoporto per andare a trovare un posto dove potere riposare un poco prima dell’inizio dell’incontro, che cominciava nel tardo pomeriggio. Con un taxi siamo andati alla Pousada do Sol, molto confortante e accogliente...kkkkk ci siamo resi conto che non era um granché e poi era anche cara, ma eravamo lí e quindi abbiamo accettato la cosa. Dopo il pranzo, una doccia e poi verso la Parrocchia S.Antonio, dove si sarebbe svolto l’incontro; arrivati abbiamo avuto il tempo per ricevere il materiale e il cartellino di riconoscimento, dopo questo la messa de apertura presisduta da un vescovo del Ceará, stato del Nordeste del Brasile. In seguito ci sono stati quattro interventi su varie realtá della gioventú; la prima ha raccontato della Pastorale Universitaria, dove quello che é emerso é stato la necessitá de strutturare la gioventú universitaria, mas é fondamentale formare docenti che possano educare e trasmettere valori fondamentali ai futuri professionisti del paese. Poi si é parlato dei mezzi di comunicazione e come i giovani usano e accessano a questo nuovo modo di comunicare e di relazionarsi; il mondo giovanile si é fatto piccolo e nello stesso tempo si avverte come non si puó fare a meno della tecnologia; bisogna educare i giovani a farne un buon uso e utilizzare la tecnologia per il bene. I rischi sono molti e grandi, mas non si puó pensare de stare fuori da tutto questo. Poi si é affrontato il discorso delle Pastorali sociali e di quanto sono importanti per il cammino giovanile, dove fare esperienza e potere dare una testimonianza visibile e credibile. Infine si é sottolineato la necessitá di aiutare i giovani a essere parte fondamentale nell’evangelizzazione; i giovani non sono solo i destinatari del Vangelo, mas sono essi stessi agenti de evangelizzazione. Ma per diventare questo é necessario che possano fare una esperienza personale e comunitaria de Jesus Cristo.
Messa con il Nunzio Apostolico |
Il giorno seguente (30-11) si é cominciato con la Messa, presieduta dal Nunzio Apostolico, Dom Giovanni D’Aniello, e poi il vescovo di Brasilia ha presentato l’Anno della Fede, colocando gli ambiti e le prospettive di questo anno. Ha detto che l’intento del papa é quello di risvegliare e dare fondamento alla fede di tanti che non sono piú consapevoli di quanto era nel passato; la fede non é piú un dato certo per la maggioranza delle persone, per questo é necessario rieducare alla fede. Questo lo si fa cercando di fare incontrare le persone com Cristo, motivo e fondamento della fede, sia a livello personale que a livello comunitario. Ci sono poi stati i lavori di gruppo e poi il ritorno nell’assemblea. Nel pomeriggio il vescovo referente della Pastorale Giovanile del Brasile, Dom Eduardo, ha presentato la Campagna della Fraternitá del prossimo anno, che sará sulla Gioventú, in vista della GMG. Dopo la cena, un gruppo di giovani della Comunitá Shalom, ha presentato un musical, molto bello, sulla situazione giovanile e sul riscatto dei gioveni nell’incontro con Jesus.
Oggi, (1-12) dopo la messa presieduta dal Cardinal Rylko, presidente del Pontificio Consiglio dei Laici, si é parlato della GMG, e il Comitato Organizzatore Locale ha esposto quanto é stato fatto a tuttoggi e quelle che saranno le cose che succederanno durante la settimana del 23-28 di luglio 2013. Poi é stata presentata la Settimana Missionaria che andrá a preparare la GMG e il lavoro che bisogna fare per accogliere i giovani stranieri che arriveranno da tutto il mondo. Noi speriamo di accogliere, oltre ai giovani del Belgio, il gruppo di giovani della diocesi di Reggio Emilia, per fargli assaporare la bellezza della nostra diocesi e l’accoglienza della gente brasiliana.
Domani si concluderá (2-12) e si rientrerá nella varie diocesi, per potere animare e stimolare la gioventú perché possa diventare sempre di piú protagonista del presente e speranza del futuro. Um abraço a todos...esperando de ver alguem por aqui nos dias da JMJ.
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